È un’iniziativa promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile per sviluppare attività e interventi per rendere le città italiane più green in accordo con le esperienze europee e internazionali più avanzate. Un Green City Approach è un approccio alle città, integrato e multisettoriale, basato sugli aspetti decisivi della elevata qualità ambientale, dell’efficienza e della circolarità delle risorse, della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento climatico.

Il Green City Network intende essere un punto di riferimento per promuovere buone pratiche green nelle città, per sviluppare analisi, approfondimenti e proposte, per diffondere studi europei e internazionali, per mettere a disposizione delle amministrazioni centrali, regionali e locali interessate, occasioni di confronto, di formazione e di approfondimento per sviluppare e programmare politiche e misure di green economy nelle città.

Il Green City Network coinvolge:

  • Città, Regioni e Amministrazioni centrali
  • Il Gruppo nazionale degli esperti del Green City Network
  • Imprese e Organizzazioni di imprese

Per adattarsi al clima che cambia un percorso in 10 tappe per le città italiane

È stata sottoscritta, il 26 luglio 2019 a Milano, una Dichiarazione in 10 punti con l’adesione di un buon numero di città italiane in occasione della 2^ Conferenza Nazionale delle Green City dedicata all’adattamento ai cambiamenti climatici delle città con l’obiettivo di arricchire la conoscenza delle politiche e misure di adattamento ai cambiamenti climatici e sollecitare una maggiore attenzione su un tema così cruciale per il benessere e la qualità della vita dei cittadini.

Le prime 25 città ad aver aderito alla Dichiarazione per l’adattamento climatico delle Green City sono Assisi, Belluno, Bergamo, Casalecchio di Reno, Chieti, Cisterna di Latina, Cosenza, Firenze, Genova, Imola, Livorno, Mantova, Milano, Monterotondo, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Pordenone, Siracusa, Sorradile, Tivoli, Torino, Venezia.

L’Italia è più esposta di altri Paesi agli impatti del cambiamento climatico ed è al 2° posto in Europa per le perdite economiche generate dai cambiamenti climatici con oltre 63 miliardi di euro (Commissione UE, 2018). Il riscaldamento futuro nella regione del Mediterraneo è atteso superare i tassi globali del 25%, con il riscaldamento estivo superiore del 40% della media mondiale. Recentemente il Programma europeo Copernicus ha pubblicato i dati delle temperature del mese di giugno 2019 e le statistiche lo confermano: si è trattato del giugno più caldo in Europa da quando esistono le misurazioni con temperature di circa 2°C superiori al normale.

Nel complesso, le perdite economiche registrate in Europa nel periodo 1980-2016 provocate da fenomeni meteorologici e altri eventi estremi legati al clima hanno superato i 436 miliardi di euro.  A fronte di tali impatti, a livello europeo, solo il 26% delle città ha realizzato un piano di adattamento climatico, il 17% un piano congiunto per mitigazione e l’adattamento mentre il 33% non ha nessun piano locale per il clima.

 

Leggi la Dichiarazione per l'adattamento climatico delle Green City!