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Alta Tecnologia

A Genova l’industria high-tech è costituita da multinazionali nel settore dell’energia, dell’automazione, dei trasporti e delle infrastrutture con attività di ricerca e sviluppo e da una rete di aziende che impiega complessivamente oltre 15.000 addetti, con una rilevante presenza nei settori dell’elettronica, della robotica e della biotecnologia: Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Leonardo, Esaote, ABB, ETT, Bdimensional, Hitachi Rail, Hi-Lex, Gruppo Danieli, Axpo Italia, solo per citare alcuni esempi. Numerosi sono anche gli istituti del CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche – presenti (Biofisica, Tecnologie Informatiche, Sistemi Intelligenti per l’Automazione, Scienze Marine e Macromolecole, Ingegneria dell’Informazione e delle Telecomunicazioni). 
 
L’Università di Genova (UNIGE), eccellenza nazionale, rappresenta un importante centro di ricerca interdisciplinare, che opera in stretta sinergia con alcune delle realtà imprenditoriali più innovative presenti in città. Nel capoluogo ligure sono infatti presenti circa 2.650 Ricercatori (1.900 IIT; 350 CNR; 400 Unige). Anche il panorama delle Pmi innovative è particolarmente vivace e in rapida crescita: 179 sono le start-up registrate, con un incremento del 18,54% nel primo semestre 2021.
 
Secondo il EY Digital Infrastructure Index 2020 Genova è la prima città italiana per infrastrutture digitali, primato che verrà rafforzato dall’imminente arrivo di due cavi sottomarini di grande portata, BlueMed ed Equinix, che faranno del Capoluogo Ligure il nuovo gateway digitale d’Europa e del Mediterraneo e un nodo strategico nella mappa globale dei cavi sottomarini. Ciò offrirà alle imprese insediate nel territorio un vantaggio competitivo che porterà alla creazione di posti di lavoro qualificato e contribuirà alla creazione di una società digitale inclusiva per tutti.
 
Nei prossimi anni Genova continuerà a rafforzare il suo settore tecnologico, con particolare attenzione alla ricerca biomedica, meccanica e robotica: 
 
- Il parco scientifico e tecnologico degli Erzelli, sviluppato da GHT Spa, consoliderà ulteriormente la sua vocazione all'innovazione: non solo come luogo di scambio tra aziende, accademici e centri di ricerca, ma anche un sito urbano eco-sostenibile, concepito con soluzioni tecnologiche all'avanguardia. Alle realtà già insediate nel parco (tra cui Siemens, Esaote, Ericsson, IIT, Liguria digitale e Talent Garden) nei prossimi anni si aggiungeranno la Scuola Politecnica dell’Università di Genova e un ospedale privato che si propone di diventare un nuovo punto di riferimento per la salute e la ricerca a livello nazionale. 
 
- Vicino al nuovo Ponte San Giorgio sorgerà RoboIT, primo polo nazionale per il Trasferimento Tecnologico della Robotica, in cui Università, Centri di ricerca, Fondi di Venture Capital e imprese collaboreranno al fine di dare una spinta propulsiva alla nascita di nuovi campioni nazionali della robotica attraverso lo sviluppo di start-up innovative, con ricadute positive stimate in oltre 100 milioni di euro in 4 anni per la creazione e lo sviluppo di 50 nuove aziende.