Oggi parliamo di sostenibilità, in particolare legata agli oceani.
A fine marzo 2022 è partito ufficialmente il Genova Process, una serie di eventi e summit per raggiungere entro il 2030 un obiettivo decisamente importante: avere la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Oceano.
I summit hanno come focus quello di dare voce all’oceano, raggiungendo obiettivi tangibili. L’ultimo summit coincide con l’arrivo a Genova della tappa conclusiva di The Ocean Race, una regata intorno al mondo che ha come tema principale la sostenibilità. Durante questa competizione verranno effettuate campionature per poter raccogliere informazioni preziose sullo stato di salute degli oceani.
The Grand finale di The Ocean Race si svolgerà al Waterfront di Levante e avrà un’infrastruttura blu, che permetterà di assorbire più C02 rispetto a ciò che abbiamo prodotto con la cantieristica, realizzando un parco urbano capace di assorbire le emissioni che produciamo nel quotidiano che permetterà di andare in positivo. L’Ocean Live Park sarà sostenibile al 100%, in quanto verrà mitigato l’impatto dell’arrivo dei materiali, con una compensazione a verde in area e nelle piazze circostanti. Inoltre per il trasporto dei turisti saranno usati solo mezzi green. Anche il settore food and beverage avrà quasi tutti prodotti a km0 o provenienti da filiere sostenibili.
In conclusione il settore tessile, energetico e tecnico-scientifico sarà il settore del domani, promuovendo e traguardando l’industria 5.0 verso un approccio più sostenibile: questo significa che il settore pubblico e privato lavorano coesi per un benefit comune.
